Parametri necessari per una ricerca in osteopatia

PARAMETRI NECESSARI PER UNA RICERCA IN OSTEOPATIA

Una ricerca scientifica deve includere:

1º CRITERI DI SELEZIONE

I criteri di inclusione sono un gruppo di condizioni che devono essere rispettate per fare parte di un esperimento clinico. Vale a dire, gli standard utilizzati per determinare se è conveniente che una persona sia autorizzata a prendere parte ad un esperimento clinico. I criteri più importanti utilizzati per determinare la partecipazione in una prova clinica includono l’età, il sesso, il tipo e lo stadio della malattia, l’anamnesi del trattamento, ed altre condizioni mediche.

2º CRITERI DI ESCLUSIONE

Condizioni indicate che rendono inammissibile l’entrata di candidati in una sperimentazione benché rispettino i criteri di inclusione.
I criteri di esclusione sono gli standard utilizzati per determinare se una persona non può essere autorizzata a prendere parte ad una prova clinica. I criteri più importanti utilizzati per determinare se è conveniente che una persona possa essere autorizzata a partecipare o meno ad una prova clinica includono l’età, il sesso, il tipo e lo stadio della malattia, l’anamnesi del trattamento, ed altre condizioni mediche.

3º MODALITÀ DELLO STUDIO

Vale a dire studio interosservatore a doppio cieco con coefficiente Kappa.

4º GRUPPI DI STUDIO E DI CONTROLLO

Campioni aleatori (caso sistematico).

Numero di paziente sufficenti in ogni gruppo (ed equilibrato).

Dipendono dai criteri di inclusione-esclusione.

a) IL GRUPPO DI STUDIO

È il gruppo che si vuole studiare paragonandolo col gruppo di riferimento, per conoscere la validità di un test diagnostico, di una tecnica o un trattamento.

Tutti i pazienti del gruppo devono presentare esattamente lo stesso problema, stesse lesioni, stessi sintomi, etc.

b) GRUPPO TESTIMONE O CONTROLLO

È un gruppo di pazienti sani o un gruppo di pazienti con gli stessi fattori di esclusione-inclusione: il gruppo di riferimento per paragonare.

Il numero del campione deve essere identico al gruppo di studio.

Nello studio di una tecnica o della convalida di un test diagnostico viene anche manipolato.

Può essere non trattato o sottoposto ad un trattamento placebo (secondo etica) o ad un altro trattamento.

DEFINIZIONE DEL PLACEBO

Un placebo è un trattamento (operazione, terapia, soluzione chimica, pillola di zucchero, etc.), si somministra come se fosse una terapia, pur non avendo nessun valore terapeutico ad eccezione dell’effetto placebo.

Etimologicamente placebo significa “io compiacerò” in latino.

Medicina prescritta o somministrata per compiacere ad un paziente. Medicina senza principio attivo e pertanto sprovvista di azione farmacologica specifica.

Un placebo può essere farmacologicamente inerte (placebo puro) o contenere sostanze che sono attive in certe circostanze solo, ma non nel paziente che le assume (per esempio, una vitamina del complesso B o acido ascorbico-placebo impuro).

Nella valutazione clinica dei farmaci si può includere un gruppo trattato con placebo al fine di distinguere gli effetti farmaco-dinamici specifici dagli effetti psicologici associati all’atto terapeutico o delle fluttuazioni proprie della malattia.